Le sezioni contenute sull'ebook sul Marketing Virale:
Gli elementi di una campagna virale di SUCCESSO
Offri qualcosa di “succoso”. Gratis...
Condivisioni
I social network
Impara a usare i tuoi amici e le loro risorse
Rendila speciale
I Software
Cosa ci guadagno?
Canali di distribuzione
La viralità
Cos'è il marketing?
Come il marketing virale è unico
Le Strategie
Fornisce prodotti o servizi di valore
Prevede il trasferimento senza sforzo ad altri
Scalare facilmente da piccolo a molto grande
Sfrutta le motivazioni e i comportamenti comuni
Utilizza le reti di comunicazione esistenti
Sfrutta le risorse altrui
Attenzione al passaparola
Marketing: opportunità e idee
Vincere un premio
Informazione
Prove gratuite
I giochi
Opt-in
Marketing di base
Costi di monitoraggio
Cos'è il successo di una campagna?
L’Importanza.di avere un piano
Costi degli incentivi
Puntare al pubblico giusto
Segmentare i clienti
Ulteriore segmentazione
Raccogliere i dati dei segmenti
Quando si pianifica la propria strategia di marketing virale, è importante tenere a mente i requisiti di base di ogni campagna virale. Senza di essi, la vostra fuga potrebbe rivelarsi più che altro una piacevole passeggiata.
Per costruire una buona campagna virale, assicuratevi che il vostro piano includa
Un prodotto o un servizio gratuito
Il prodotto deve essere facilmente trasferibile ad un'altra persona
Deve essere in grado di scalare facilmente
Deve sfruttare le risorse altrui
Deve essere unico
Nelle prossime righe, daremo un'occhiata a ciascuno di questi elementi ed esamineremo come utilizzarli per progettare e lanciare la vostra campagna virale. Non preoccupatevi. Non è così complicato come sembra.
Ogni singola campagna virale inizia con il dare via qualcosa. Ognuna di esse. Potrebbe essere un ebook, un software, un video didattico, o anche qualche risata, ma deve essere gratuito. E quando diciamo libero, intendiamo libero. Non libero con un opt-in o una prova gratuita. Deve essere davvero gratuito, perché incoraggerai i tuoi clienti a condividerlo con i loro amici, e nessuno vuole dire alla sorella che deve iscriversi alla tua lista per avere la cosa più bella che stai regalando.
Questo non significa che stai dando via tutto il tuo lavoro. Ma devi regalare cose fantastiche. Ci sono molti modi per farlo, facendo in modo che i tuoi clienti vogliano di più.
Per esempio, se costruisci e vendi un pacchetto software che aiuta i blogger a trovare foto gratuite da usare sul loro blog, potresti offrire una versione gratuita del software che cerca solo in un database invece che in diversi. Oppure, se avete scritto un ebook, potreste rilasciare un capitolo gratuitamente.
Una cosa da ricordare, però, è che il prodotto gratuito deve essere utile da solo. Non state rilasciando una prova gratuita, state essenzialmente costruendo due prodotti. Uno che regalerai e uno che venderai, ed entrambi devono essere preziosi per i tuoi utenti. Un software libero così limitato da essere inutile non è un buon candidato per una campagna virale. Lo stesso vale per un capitolo di un ebook che termina con una domanda.
Alcuni marketer usano proprio questo tipo di trucco per "costringere" i clienti ad aggiornare, ma molto spesso si ritorcerà contro di loro. I clienti sono esperti, e non amano essere manipolati in questo modo, quindi non commettete l'errore di pensare che perderete le vendite dando via troppe informazioni, perché in realtà è vero il contrario. Guadagnerai vendite dando via grandi cose. Soprattutto se il vostro materiale è facile da condividere tra amici, familiari e colleghi.
Il secondo elemento di una fantastica campagna di marketing virale è la capacità dei vostri clienti di condividere il vostro prodotto con i loro coetanei. Pensate alle centinaia di inoltri e-mail che ricevete in un anno. Questo perché la gente ama condividere cose fantastiche. I buoni marketer lo sanno e ne approfittano per fornire ai loro clienti ciò che vogliono, e poi si siedono a guardare la diffusione.
Le campagne virali prosperano su Internet soprattutto grazie ai social network esistenti. Dieci anni fa i marketer hanno dovuto affidarsi al telefono e alla posta elettronica (forse) per far conoscere un nuovo prodotto o un grande servizio. Si può immaginare che i risultati fossero imprevedibili e lenti a concretizzarsi.
Oggi, abbiamo decine - forse anche centinaia - di social network da utilizzare per far arrivare il nostro messaggio alle masse. Ma per alcuni, questo significa avere il problema opposto: da dove si comincia?
Per un marketer online, il punto di partenza è la propria lista di email. Queste sono le persone che già ti conoscono, come te, e che comprano da te. Sono i tuoi più grandi fan, e sono quelli che hanno più probabilità di passare i tuoi grandi prodotti alla famiglia, agli amici e ai social network. Quindi assicuratevi di tenerli informati sugli ultimi prodotti che state sviluppando, su eventuali concorsi che state organizzando, o su qualsiasi altra cosa che sta succedendo e che potrebbero voler condividere.
Probabilmente avete un account con diversi dei più popolari siti di social network, come Facebook e Twitter. Ma per far funzionare il marketing virale in questi luoghi, bisogna frequentare la gente giusta. Se si usa Facebook principalmente per l'interazione con amici e familiari, cercare di lanciare una campagna virale probabilmente non è una buona mossa.
Lo stesso vale per Twitter. Segui quelli della tua nicchia, o quelli che sono altri marketer? Se è quest'ultimo, la vostra campagna di nicchia non avrà ottimi risultati neanche qui. Invece, fate uno sforzo per seguire coloro che condividono la vostra passione per la vostra nicchia, invece di quelli che si limitano a commercializzare il proprio business online. Ora, se la vostra nicchia è il marketing su internet, allora dovreste seguire altri marketer, ma questa è l'unica eccezione. Concentratevi sul seguire (ed essere seguiti da) coloro che sono nella vostra nicchia, ma che non stanno necessariamente vendendo nella vostra nicchia. In altre parole, volete uscire con i compratori, non con i venditori.
Per un'interazione strettamente sociale, Facebook, Instagram e Twitter sono la scelta numero uno. Se il vostro mercato di riferimento è quello di altri imprenditori, però
Supponiamo che vendi un prodotto destinato ai commercialisti: in tal caso devi andare su LinkedIn. Se non lo conoscete, LinkedIn è fondamentalmente un database di professionisti del business in tutti i settori di competenza. È simile a Facebook, ma senza i giochi e le altre attività sociali.
LinkedIn vi permette di fare rete con altri professionisti della vostra area di competenza, formare gruppi, organizzare riunioni e sviluppare una vasta rete di colleghi che potete raggiungere attraverso la messaggistica privata o inviando aggiornamenti di stato. Potete automatizzare gli aggiornamenti di LinkedIn proprio come con Facebook e Twitter, e persino collegare i vostri altri account dei social network in modo che tutto sia aggiornato. Se il vostro prodotto è rivolto ai professionisti, LinkedIn è il social network preferito.
Naturalmente, far diventare virale il tuo contenuto su un social network non significa solo metterlo in circolazione e sperare per il meglio. Più tardi discuteremo di come dare alla vostra campagna una spinta virtuale per farla partire, ma per ora, basta essere consapevoli delle opzioni disponibili nel mondo dei social network. Ognuno ha il suo scopo e i suoi seguaci, quindi fate attenzione a dove i vostri clienti si ritrovano per determinare i social network più adatti alle vostre esigenze.
Sfruttare la potenza della propria rete è un aspetto importante di ogni campagna virale di successo. È probabile che alcuni dei vostri amici siano marketer proprio come voi e che abbiano mailing list, blog e follower su Twitter in nicchie correlate e complementari. Queste sono risorse potenti che potete usare quando si tratta di lanciare una campagna virale.
...(CONTINUA sull'ebook)
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